sabato 15 maggio 2010

Dilemma

Che bello svegliarsi di mattina col dente avvelenato!

Ieri è stata una giornata di quelle che ti fanno cadere le palle. O forse è il caso di dire le spalle.

Dopo aver dormito due ore per finire la maledetta tesi, sono uscita verso le 8:00 per prendere il treno per Milano. Come d'abitudine era in ritardo. Prima di cinque, dopo di dieci, dopo di quindici e alla fine di venti minuti. Secondo me erano molti di più di venti, ma forse le Ferrovie dello Stato erano troppo imbarazzate per dirci di quanto fosse realmente in ritardo quell'accidenti di treno.

Una volta su, il treno era strapieno e io e i miei libri, fogli e matite siamo rimasti in piedi. Poco importa, ho fatto centinaia di viaggi in piedi quando andavo a scuola. Ad ogni modo, giunti ad una certa stazione, il treno ha deciso che per quel giorno aveva dato abbastanza e si è fermato. Morto.

Nel frattempo, su un altro binario, è arrivato un altro treno per Milano. Mi sono catapultata fuori per cercare di prendere quello, ma durante la mia corsa frenetica sono inciampata in qualcosa o qualcuno e ho perso l’equilibrio. Mi sono sentita come Willy il Coyote quando corre dietro all’odioso Bip Bip e improvvisamente si rende conto che sotto di lui c’è un burrone e...giù! Ecco, sotto di me non c’era un dirupo, grazie al cielo, ma solo il pavimento, però quei lunghissimi tre secondi di consapevolezza – “sto per cadere, sto per cadere, non c’è niente che io possa fare per fermarmi ora!” – ce li ho avuti, prima di andare giù come un albero abbattuto. Mi è anche sembrato di sentire la voce del boscaiolo che urlava “CAAAADEEEEE!”.

Sono atterrata sulla spalla, mi sono rialzata e in qualche modo sono riuscita a lanciarmi dentro all’altro treno. A quel punto…. Il dolore! Il mio braccio ha iniziato a tremare convulsamente e credo che la spalla stesse lanciando un SOS all’omino del cervello, perché nella testa sentivo fischiare. Ad un certo punto tutto è diventato scuro, sempre più scuro, sempre più sfocato. “Okay,” mi sono detta “mi sa che sto per svenire.” Io non ero mai svenuta prima. Solo un semi-svenimento nove anni fa, quando ero a Londra con la mia amica Blondie, per colpa di un paio di Dr. Marten’s. Ma questa storia la racconterò un’altra volta.

Torniamo al nostro treno. Anche questo era strapieno, peggio di quello di prima, e mentre perdevo coscienza ho pensato:
  • "Mi ruberanno la borsa. Mi ruberanno la borsa con dentro la tesi e la relatrice mi ucciderà."
  • "Devo chiedere a qualcuno di alzarsi e di farmi sedere."
  • "Forse dovrei chiedere a qualcuno di alzarmi le gambe, non si fa così quando le persone svengono?"
  • "Cadrò addosso a questo signore, lo so. Lo sento."
E poi sono andata giù come una pera, però non ho proprio perso coscienza, e non sono finita addosso a nessun signore. Mi sono solo ritrovata col fondoschiena sul pavimento.

Ovviamente nessuno dei miei gentilissimi compagni di viaggio ha pensato di chiedermi se andasse tutto bene e come mai improvvisamente avessi deciso di sedermi sullo schifosissimo pavimento appiccicaticcio di quel treno. Ma non importa. Non mi aspetto nulla dalle persone, soprattutto dopo quella volta che sono stata quasi arrestata a Parigi e ho pianto a dirotto nella Métropolitain e nessuno mi ha offerto un fazzolettino, che diamine. Ma anche questa è un'altra storia, e benché sia di gran lunga più interessante, torniamo al nostro trenino, che nel frattempo è arrivato a Milano.

Nonostante il dolore alla spalla, sono arrivata in facoltà. La mia relatrice, che è sempre molto contenta di vedermi, mi ha accolta con un bel "Ah, è lei!" e poi ha iniziato ad insultarmi, ripetendomi quanto faccia schifo la mia tesi e come le dispiaccia che nonostante la media alta, il punteggio della tesi sarà molto basso.

Adesso, va bene tutto, ma io sono molto, molto arrabbiata. Quella donna mi tratta come se io andassi tutto il giorno a spasso invece di stare in casa a scrivere, ma non si rende conto che in realtà da quattro lunghi mesi io sto dietro a questa tesina e la mia vita sociale è praticamente evaporata. Le ho portato ottanta fottute pagine, nonostante sull'argomento che ho scelto non ci sia molto materiale. Sono stata su a scrivere giorno e notte, nonostante avessi il morale a terra per una serie di motivi familiari e non. Sto componendo in inglese, quindi è un doppio sbattimento. Ci sto mettendo l'anima in questa tesi, ed è perfettamente lecito che non le piaccia, ma non può permettersi di dirmi che “fa schifo” e di trattarmi con quell'aria di sufficienza. E poi mi ha chiesto di fare delle correzioni che a mio parere non hanno alcun senso e tra l'altro sono inutili dato che non farà mai in tempo a rileggerla tutta prima della laurea.

Ho deciso di mandarle un'e-mail e di dirle quello che penso. Non in tono offensivo, solo non voglio che lei pensi che io condivida la sua opinione. Ma tutti mi dicono di non farlo, perché peggiorerei le cose.

Ieri non le ho mandato nessuna e-mail perché ho creduto che con una notte di sonno mi sarei calmata, ma stamattina mi sono svegliata più arrabbiata di prima, quindi credo che le scriverò. O forse no. Cosa devo fare? Ho il dente avvelenato. E la spalla malconcia.

20 commenti:

Queen ha detto...

1) io farei vedere la spalla ad un medico (la salute prima di tutto)
2) parlerei francamente con la docente chiedendole di spiegare quali sono i passaggi che secondo lei non vanno bene e come attuare dei cambiamenti in modo funzionale. Se chiedi con umiltà e cortesia non dovrebbe essere tanto ostica, no?

certe giornate andrebbero eliminate dal calendario

Mg ha detto...

Ciao Queen B, grazie d essere passata da me! Eh, hai ragione, la spalla mi fa ancora male, se entro lunedì non mi passa andrò sicuramente a fare una visita!
La relatrice la vedrò solo un'altra volta prima della laurea, quindi non posso parlarle di persona, però sto valutando se mandarle quell'e-mail. Nel caso, cercherò di mantenere un tono umile e cortese per quanto la mia ira funesta me lo permetta! Bacio!

Simona ha detto...

Ma come?Ti lascio sola un secondino e te mi spatasci al suolo cosi? Guarda che io sto in pensiero! Senti, curati la spalla, vai a farti vedè, e se poi ti dicono che non è nulla, allunga bene bene il braccio vai con un pugno sul naso a quella lì!
SCHERZOOOOOO!!!!!
Magari parlaci di persona perché purtroppo quando scriviamo non capiamo mai per bene il tono di chi ci sta parlando, metti che lei fraintenda...te lo immagini il casino?
No no no, dai retta a mammasimo, respira, dormici su nartra volta e opta vis a vis.
Fammi sapèèèèè!!!!!
Baciotto sulla spalla.
Passato?
No?
Strano, con Ali il bacino sulla bua funziona sempre!

Jem ha detto...

sei stata veramente dolce a passare da me!!!
sono molto stanca, per cui ora vado a dormire, ma domani o dopo ripasso da te per ringraziarti meglio e per commentare bene
scusami
e buona notte!

Mg ha detto...

@Simo: Hihi, grazie del bacino sulla bua, sto magicamente meglio! Scherzi a parte, mi sembra stia migliorando, almeno adesso riesco a muovere il braccio! E per quanto riguarda la prof... Uffa, non lo so, forse avete ragione tutti e non dovrei scriverle. Sono anche meno arrabbiata oggi. Hmm, beh ci penserò su ancora un po'. Grazie dei consigli comunque!

@Jemmina: No, tu sei stata carina a passare da me, davvero! Ti ho scritto sul tuo blog! Bacio!

Jem ha detto...

per carità! non scriverle niente!!!
il docente ha sempre ragione!!!
prenditi il voto che ti rifileranno e buona notte a tutti: te ne voli in inghilterra con in saccoccia la tua bella e sudata laurea!!!
e vaffff tesina!
... scusa la volgarità, ma qnd ci vuole ci vuole!!!
Ah, che bello... pensa al dopo!!! Pensa a tutto il resto della tua vita: non vedrai mai più quella prof nè quelle mura...
PS: Lo sai che sono anch'io svenuta sul treno? Se n'erano accorti tutti che stavo male, tra l'altro l'avevo preannunciato, perché invece a me è già successo parecchie volte... Nessuno che mi abbia ceduto il posto finché non sono crollata addosso a due tipe sedute!!! Per fortuna c'era anche un medico e con un fazzolettino bagnato mi ha tamponato il collo e sono stata un po' meglio. Tra l'altro a me prende anche l'asma tipo attacchi di panico...
terribili i treni qui in italia!!!

Jem ha detto...

... domandina... dopo quanto hai iniziato a capire perfettamente tutto, ad arricchire il lessico e a conoscere BARRA utilizzare forme idiomatiche, modi di dire etc.?
... Riuscirò ad imparare qsa in 3 mesi???

Jane (Pancrazia) Cole ha detto...

Sono d'accordo con Jem: non scrivere alla relatrice, le cose per te rischierebbero di complicarsi ulteriormente.
Ingoia il rospo, la tua vera vita inizierà dopo la laurea: chetefrega!!!! Dai che sei a un passo dalla fine! :)

Kashmir ha detto...

ciao :)
adesso capisco perchè eri arrabbiata con i green day! :))
sono d'accordo con quanto scritto anche da altri: non scrivere alla relatrice, ingoia il rospo :)
ti "servirà" anche per dopo (purtroppo). chi ben inizia è a metà dell'opera :)

giardigno65 ha detto...

prima pensa alla spalla, diluisci con unpo' d'alcool il denta avvelenato (non troppo) ..

Mg ha detto...

@Jem: Uffa, mi sa che alla fine non le scriverò visto che più o meno la pensate tutti allo stesso modo. Forse io non riesco a pensare lucidamente perché sono troppo arrabbiata.
Cambiando discorso, menomale che almeno c'era il dottore sul treno! Io non sono stata cakata di striscio! Bah! Mi chiedo se anch'io resterei impassibile se qualcuno mi stesse male di fianco, ma non credo! Detto questo...quereliamo trenitalia?? Sono il capro espiatorio dei miei mali :)!
Per quanto riguarda l'altra domanda, ti rispondo da te che ho un po' di cose da dirti, tipo un papiro, hihi!

@Jane & Kashmir: Grazie ragazzi. Sì, come scrivevo qua sopra, credo che lascerò correre... E' solo che è davvero frustrante venire trattati così dopo mesi di sbattimento... E il fatto che l'andazzo sarà questo anche nel mondo del lavoro mi fa davvero rabbia. Io, parlando onestamente, non ce la farei mai a trattare male qualcuno solo perché ho l'autorità per farlo... Boh. Ma in fondo io sono sempre stata un po' la paladina delle cause perse...

@Giardigno: E' meglio un vinello o vado direttamente sul pesante? Una bella vodka liscia?

Jem ha detto...

cmq sei veramente dolce...
passo e chiudo!

Jem ha detto...

... e cmq non riesco a nascondere il fatto di iniziare seriamente a preoccuparmi...
farò la figura della fessa che non capisce un caxxo? che non sa farsi capire? che non sa stringere amicizia?
Farò la figura della scema che non sa compiere il proprio dovere?
Uff, non avessi questi maledetti esami da dare... e pochissimo tempo a disposizione...
... e poi gli occhi di colleghi e capo puntati su di me! Mi controllano e scommettono a favore o contro di me. Ce la farà a dare tutti quegli esami? Ce la farà a passarli? Ce la farà a lavorare in Inghilterra? Ce la farà a vivere da sola lontano dai suoi?
... e nel frattempo i gg passano e io sono sempre meno pronta per la partenza e... per gli esami!!!
... ma poi cavolo pure l'Islanda doveva mettersi a fare i capricci!!! Anche su quello stanno scommettendo, me lo sento... "Ce la farà a partire o le cancelleranno il volo?"
Scusa, ma inizio a delirare!!!

Mg ha detto...

Hahaha! Jem, stai calma, vedrai che sarà una bellissima esperienza! ti stai facendo tante paranoie per nulla!! Tieni presente che Sheffield non è Londra (ma cos'altro lo è? Londra è Londra!), e il nord dell'Inghilterra è abbastanza diverso dal sud, però sono sicura che ti piacerà tanto, ti troverai bene e non ti crollerà nessun castello di sabbia! Guarda, io se devo essere onesta al 100%, quando sono "approdata" a Cardiff, reduce da una stupenda settimana londinese... volevo piangere! Ma tempo una settimana mi sentivo già a casa, conoscevo bene la città e salutavo conoscenti per strada! Secondo me dipende davvero dall'atteggiamento che adotti. Se resti positiva tutto ti sembrerà assolutamente fantastico, anche un sandwich con i colleghi anglici nella pausa pranzo! E fregatene se i tuoi colleghi di Milano fanno le scommesse, comunque vadano le cose sarà la TUA esperienza in UK, quella che hai sempre voluto! Vedrai che andrà bene! (E speriamo che il vulcano la smetta di scassare i maroni, visto che io a luglio devo andare ad Oxford ad accompagnare un gruppo in vacanza studio!). Ah, comunque, certo che ti seguirò quando sari via! Le prime di luglio sarà su, e non so se avrò internet, però appena torno seguirò tutte le tue avventure, don't worry! Per quanto riguarda il fare amicizia... Beh forse è vero che gli inglesi sono un po' più freddi di noi, ma la via al loro cuore è....il pub! hihihi, invitali a bere qualcosa e vedrai che sarete subito grandi amici, hihi ;)! Poi appena inizio con le mia rubrichina potrai scoprire nuove cose che magari non sapevi hihi! Comunque sì, se riesci ti consiglio davvero di cercare di frequentare gente del posto, sicuramente impari di più, sia della lingua che della cultura.
Jem, mi fai scrivere dei papiri, hahaha! Un'ultima cosa e concludo. A me un anno fa mancavano tantissimi esami, ed ero esausta e ho anche pensato di mollare tutto, ma poi mi sono imposta di finire il più in fretta possibile e improvvisamente mi sono ritrovata a febbraio con solo la tesi da scrivere! Vedrai che passerà in fretta! Certo, con il lavoro immagino sia un po' pesante, ma ce la farai! E poi io sono mille anni fuori corso hahaha, è anche ora che mi laurei! Bacio!

Jem ha detto...

mi hai fatto morire dal ridere: "la via al loro cuore è....il pub!" Sto ridendo da sola come una scema!!! :D
Sei riuscita a rassicurarmi, grazie!!!
Senti... vieni a sentire sul blog che canzone ho messo pls?! Poi ti lascio in pace, giuro!
Anche perché devo cenare e poi ripassare BARRA studiare per domani!!! gulp!

Jem ha detto...

http://www.bilingualpeople.com/
c'è una fiera a londra k mag potrebbe tornarti utile x il lavoro...

marge ha detto...

Ciao, mi sembra incredibile che tu sia quasi svenuta sul treno e nessuno ti abbia offerto un aiuto...ma in che mondo viviamo!!

Il mio modesto parere sulla tua relatrice e la tua tesi è di non mandare nessuna mail...per adesso fai finta di niente poi in seguito può capitarti l'occasione di parlargli ma sempre e comunque di persona!

Annachiara ha detto...

senti, io penso che sia un'occasione che uno ha una volta nella vita, quella di laurearsi. Io all'epoca mia avevo una paura fottuta della relatrice e poche volte ho avuto coraggio di contraddirla. Infatti, in sede di laurea lei mi ha distrutto mentre la correlatrice ha detto bene del mio lavoro. Se tornassi indietro due paroline gliele direi, magari gentilmente, ma gliele direi. Tieni presente che dopo la laurea mi ha chiesto di riscrivere la mio tesi in un articolo, omettendo alcune cose e adattandolo al suo pensiero. E quella volta le ho detto direttamente no. Ma insomma, la laurea è tua...ma pensa che magari non la rivedrai mai più dopo! ;-)

Cuiiin ha detto...

Ciao collega! Felice di conoscere la futura regina d'Inghilterra ed il suo blog! Buon weekend!

Mg ha detto...

@Jem: Ah, sai che sono anni che voglio andare a quella fiera?? Ne fanno tipo tre all'anno in tre posti diversi. Quest'anno potrei davvero andarci, vulcano islandese permettendo!! Grazie del link!

@Suysan: Ciao! Grazie di essere passata a trovarmi!! Alla fine non le ho mandato nessuna email. Volevo parlarle ma dato che mi ha ricevuta in corridoio mentre faceva degli esami non sono ci riuscita! Comunque ora non ha più importanza perché ieri mi sono laureata!! E lei è stata sorprendentemente buona in commissione e mi hanno dato 5 punti per la tesi!! Non ci credevo! :D

@Annachiara: Benvenuta! Mi spiace per la tua relatrice e hai fatto benissimo poi a rifiutare di cambiare la tua tesi a suo piacimento!! La mia alla fine, come dicevo qui su, in sede di laurea è stata brava! Beh, diciamo che un po' ha cercato di mettermi in difficoltà però poi mi ha dato un bel voto! Bah, chi li capisce i prof! Vengo a fare un giro da te! Bacio!

@Madebyqueen: Ciao! Grazie di essere passata da me!! Buon weekend anche a te e a presto!! Bacio!